Nella splendida cornice romana di Tor Vergata, presso la Città dello Sport, ha operato per circa un anno (fino a maggio 2011) la piattaforma autocarrata B-LIFT 620 High Range: questa piattaforma raggiunge in altezza ben 62 m ed uno sbraccio laterale massimo di 35 m.
B-LIFT 620 High Range presenta un design originale e innovativo, con braccio a 4 sfili e jib principale a 2 sfili, il secondo braccio con articolazione a 180°, ed è dotata di un sistema automatico per la gestione dello sbraccio laterale, in funzione del posizionamento degli stabilizzatori, che mette a disposizione 50 diverse aree di lavoro, con una portata variabile tra i 120 e i 450 kg. Sono infatti l’idraulica e l’elettronica il vero cuore pulsante della macchina: questa piattaforma conta oltre 20 centraline.
Le alimentazioni idrauliche ed elettriche sono alloggiate su catena porta-cavi interna al braccio e al jib; i comandi elettroidraulici sono proporzionali a manovre simultanee tramite joystick ergonomici. Tre sono le postazioni di comando munite di interfono di comunicazione: una a terra su console mobile a cavo e una in cabina e in navicella, con display a colori multifunzione integrato.
La macchina è destinata a tutti i mercati e vede, quindi, integrati e massimizzati tutti gli accorgimenti previsti dalle diverse normative nazionali: il risultato è un prodotto che supera le prescrizioni di legge di ogni singolo stato. Le prerogative della macchina sono molteplici, tra cui un sistema di sicurezza anticollisione cabina, il sistema di limitazione dello sbraccio automatico in funzione del peso in navicella e della stabilizzazione e la presenza di una centralina elettroidraulica dedicata alla chiusura in emergenza. Questa è una macchina che, grazie agli svariati sensori e al suo software avanzato, è in grado di interpretare le condizioni operative e limitare o annullare ogni possibile rischio, senza compromettere lo svolgimento delle proprie funzioni.
La sua operatività presso la Città dello Sport di Tor Vergata – Roma è stata legata al montaggio delle strutture di copertura in acciaio, effettuato in appalto dalla Cimolai Spa di Pordenone. Il progetto del complesso sportivo è stato ideato dal celebre architetto catalano Santiago Calatrava e la fase di realizzazione dovrebbe terminare, secondo gli ultimi programmi, nel corso del 2013.
