A Roma la prima ZED 23 JH

Presentata in anteprima al SAIE la nuova piattaforma autocarrata articolata con 250 kg di portata, 23 m d’altezza di lavoro, jib, ed è subito successo con la prima unità venduta proprio durante l’evento

Appena presentata al Saie, la nota manifestazione fieristica che si è appena conclusa a Bologna, a cui anche quest’anno CTE ha partecipato, ed è stato subito un successo per la nuova ZED 23 JH, tanto che il primo esemplare è stato venduto proprio durante l’evento.

La piattaforma autocarrata articolata ZED 23 JH, nasce come sorella maggiore della ZED 21 JH con l’obiettivo di riproporre le caratteristiche vincenti della 21 (Jib, portata maggiorata, doppio braccio articolato, compattezza e massima semplicità d’uso) anche su una 23 m.

Ad acquistare il primo esemplare di questa macchina per il mercato italiano è stata TECNOALT srl di Roma che grazie a questo nuovo modello andrà ad arricchire il già nutrito parco macchine CTE dell’azienda romana. La consegna è prevista per il prossimo febbraio 2013.

La nuova ZED 23 JH propone 23 m di altezza di lavoro, con Jib, sistema di stabilizzazione a bielle brevettato da CTE, e una portata di 250 kg sull’intera area di lavoro. Racchiude quindi in sé tutte le caratteristiche che hanno decretato il successo delle autocarrate più recenti di CTE (ZED 21JH, ZED 20.2 H). In questo modo CTE si pone all’avanguardia del mercato del settore proponendo per la prima volta nel segmento delle autocarrate patente B una 23 m di altezza di lavoro un mezzo molto innovativo con caratteristiche veramente uniche.

ZED 23 JH è l’unica piattaforma area autocarrata, nel segmento dei 23 m di altezza, che presenta un jib in grado di lavorare con un angolo di ben 145°, di cui 30° in positivo, per poter lavorare sempre in perfetta ergonomia. Nessuno nel mercato, a parte CTE, offre una simile performance con jib a questa altezza di lavoro su una articolata patente B.

La portata nel cestello arriva a 250 kg ed è unica in tutta l’area di lavoro senza limitazioni. CTE continua a lavorare nella direzione delle portate maggiorate per andare incontro alle sempre più frequenti richieste del mercato europeo e non solo per portate più alte e sicure e per operatori con corporature rilevanti, limitando cosi le possibilità di andare in blocco per via del peso mentre si lavora, e dando la possibilità di portare in cesta anche attrezzature pesanti.

La nuova nata in casa CTE presenta un nuovo design del braccio, pulito e funzionale, con il braccio telescopico parallelo al braccio articolato. I cavi e catenarie sono interne al braccio al riparo da eventuali danni durante la movimentazione e dall’usura.