CONSIGLIO AL NOLEGGIATORE – Necessità di formazione anche per chi trasporta le PLE: al GIS di Piacenza un convegno targato IPAF

Forse non tutti sono a conoscenza dell’importante rischio a cui vengono sottoposti i conducenti di mezzi di trasporto che effettuano consegne e ritiri di piattaforme aeree. Molti sono gli incidenti che avvengono nelle fasi di carico, trasporto e scarico, e il tema non va sottovalutato.

Durante il GIS, le Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali che si terranno nel quartiere fieristico di Piacenza dal 26 al 28 settembre 2013, si potrà assistere ad un convegno (data e orario ancora da definire – per info http://www.gisexpo.it/programma.html) incentrato proprio sul tema “Carico – Scarico” a cura di IPAF a cui interverrà in qualità di relatore Mauro Potrich, Responsabile Qualità e Sicurezza di CTE e presidente TWG IPAF.

Su questo tema, IPAF ha analizzato la propria banca dati degli incidenti nel periodo febbraio 2012-aprile 2013. Ciò che ne risulta è che il carico e scarico delle PLE costituisce una delle attività più pericolose: circa un terzo degli incidenti registrati (34,3%, 104 casi) ha colpito conducenti di mezzi di trasporto che consegnavano PLE. Altri incidenti hanno coinvolto figure professionali diverse: ingegneri (25,1%; 76), clienti (22,4%, 68) e operatori (18,2%, 55). Nel Regno Unito il trasporto di PLE su strada è molto diffuso: si stima che ogni anno vengano movimentate circa un milione di PLE.

Le cause più frequenti di incidenti avvenuti durante operazioni di carico e scarico di PLE sono: scivolamenti, inciampi, cadute sullo stesso piano (23,6%, 33), movimentazione manuale (16,4%, 23) e l’utilizzo di attrezzi manuali (15%, 21), intrappolamento nell’attrezzatura (10%, 14), caduta dall’alto (7,1%, 10), urto contro l’attrezzatura (6,4%, 9) e lesioni durante l’utilizzo dei comandi di una piattaforma mentre si cammina accanto alla macchina, operazione definita come “portare il cane al guinzaglio”. (Fonte: www.ipaf.org)

È questo il motivo che ha indotto IPAF a studiare un percorso formativo (proposto inizialmente in Inghilterra) dedicato proprio agli operatori che svolgono attività di carico e scarico di PLE.

Per quanto riguarda il nostro paese, quella al GIS sarà un’importante opportunità per approfondire questo tema e CTE, ribadendo il proprio impegno sul fronte della sicurezza nei lavori in quota, si renderà fautrice dell’evolversi di questi aspetti per il futuro.