PEOPLE ON THE MARKET: PMP Noleggi di Udine

In questo numero abbiamo intervistato Maurizio Paravan di PMP Noleggi di Udine.


1. Qual è la sua attività principale e da quanti anni opera nel settore?
Da più di quindici anni la mia impresa si occupa del vasto complesso di attività di noleggio piattaforme aeree e degli svariati servizi complementari che ne derivano: dalle manutenzioni delle macchine, proprie e di terzi, fino all’assistenza diretta al cliente e al trasporto.

2. Come si è evoluta la sua azienda nel corso degli anni?
PMP Noleggi storicamente si è da sempre occupata del settore manutentivo delle macchine movimento terra. Con gli anni l’attività si è progressivamente spostata nel settore del noleggio escavatori prima, per poi sposare quello che è il settore del lavoro in altezza, pur mantenendo ancora in parte la sua “vocazione” originale.

3. Quali sono i confini territoriali della sua azienda/attività?
Pur appartenendo ad un settore che opera in uno stretto raggio d’azione territoriale, l’azienda si è fatta conoscere in zona per poi operare in tutto il Friuli e nel Triveneto.

4. Come si rapporta nei confronti della sua concorrenza/nel mercato si propone come un operatore attento alla competitività e propositivo?
Con gli anni il rapporto con la concorrenza è divenuto sempre più collaborativo, talvolta “sinergico” oserei dire.

5. Come si sta evolvendo il mercato in questi ultimi tempi?
Il mercato del nostro settore per cause di forza maggiore si sta restringendo. La passione e la specializzazione che mettiamo nel nostro servizio ci permettono di continuare a fare Impresa a testa alta.

6. Come è organizzato il servizio assistenza per i vostri clienti?
La mia azienda offre al cliente un completo percorso di assistenza. Per chi non è in possesso degli attestati, vengono organizzati corsi di formazione in collaborazione con aziende ed enti esterni: PLE, carrelli e gru su autocarro. Una volta formato, il cliente può prendere a noleggio una macchina. Noi stessi, insieme ai nostri collaboratori cerchiamo di rendere il più comodo possibile il servizio di consegna e resa della macchina. Macchina che può essere consegnata “chiavi in mano” in azienda oppure trasportata direttamente in cantiere da uno dei nostri camion gru. Inoltre al primo problema che può sorgere durante il nolo della piattaforma, forniamo al cliente tutta l’assistenza necessaria per la prosecuzione dei lavori, dalle spiegazioni, all’intervento sul luogo di un nostro tecnico, fino alla sostituzione della macchina.

7. Che dimensioni ha il vostro parco macchine? Quali tipologie di macchine possedete?
La nostra flotta è composta da circa 40 macchine. Le nostre macchine vanno a ricoprire una vasta gamma di settori di noleggio utili in cantiere: disponiamo infatti di piattaforme aeree autocarrate, utilizzabili con patente B, fino a 24m; semoventi girevoli, semoventi verticali e semoventi cingolate (ragno). A questa tipologia si aggiungono le minigru per lavori in spazi ristretti e attrezzature per il sollevamento dei vetri. Infine furgoni e macchine per il movimento terra.

8. Qual è la vostra “ricetta” – quali valori perseguite nel vostro lavoro quotidiano?
Una vera e propria “ricetta” non esiste, ogni cliente ed ogni cantiere hanno una storia ed una tipologia di lavoro tutta loro. Noi cerchiamo di dare il nostro meglio dando la piena disponibilità al cliente e sfruttando la flessibilità che una “piccola” azienda può dare. Accompagniamo il cliente dalla scelta dell’attrezzatura ideale per il cantiere, al noleggio con operatore qualificato e formato, cercando di assecondarne le esigenze nel limite del possibile.

9. Quante piattaforme CTE possiede?
Attualmente fanno parte della nostra flotta noleggio 9 macchine Genie: queste sono suddivise in verticali elettriche e diesel; girevoli sia per interno che per esterno. A queste si stanno aggiungendo 2 autocarrate ZED (ZED 20.2 H e ZED 21 JH) che andranno a ringiovanire il nostro parco macchine.

10. Che cosa ha determinato la scelta di acquisto di piattaforme CTE?
In passato eravamo già in possesso di una autocarrata CTE Z 20; le nuove macchine e la voglia di crescere e aggiornarsi riscontrata in CTE ci ha portato a provare e scegliere questo nuovo prodotto, il quale si distingue per alcune caratteristiche dal resto del mercato. Queste innovazioni, inserite nel nostro ambito lavorativo, potrebbero portarci ad “aprire nuove strade” ed ad accogliere nuove sfide che i clienti ci presentano.

11. In quali applicazioni le piattaforme CTE sono vincenti?
A mio parere questa nuova configurazione degli stabilizzatori rende più veloce e sicuro uno step fondamentale per il lavoro in quota: la solidità, la precisione e la dolcezza nei movimenti della macchina riuscirà ad accontentare anche i clienti più esigenti e puntigliosi.

12. Cosa cercano i suoi clienti in una piattaforma? Cosa determina, oggi, la loro scelta?
I nostri clienti pretendono dalle macchine le massime prestazioni sia in termini di affidabilità che velocità e precisione. Scegliere una piattaforma oggi non è sicuramente facile: bisogna cercare il giusto compromesso tra velocità, precisione, sbraccio, ingombri, portata e linearità del braccio. Il tutto tenendo ben presente il rapporto qualità-prezzo.