CTE fornisce un corso di formazione PLE presso la Casa Circondariale di Trento

Un’esperienza diversa e stimolante per CTE, con obiettivo finale di integrazione lavorativa e inserimento sociale

 

Nell’ambito del progetto di integrazione lavorativa e reinserimento sociale promosso dal Gruppo Orienta Agenzia per il Lavoro, con la collaborazione di CTE, IPAF, Gruppo Sovecar e Assoservizi Confindustria Trento, è stato organizzato il corso “Addetto alla Conduzione di Piattaforme di Lavoro Elevabili e Carrelli Elevatori Industriali Semoventi ” indirizzato a otto detenuti della Casa Circondariale di Trento. Il corso si è tenuto nel periodo dal 2 al 23 aprile, raggiungendo un totale di 44 ore di formazione intensiva.

 

Mauro Potrich, docente di CTE Academy e istruttore senior IPAF, racconta questa esperienza: “Questo corso ha rappresentato per me un’esperienza stimolante e sicuramente inusuale. Fino ad oggi la mia attività di formatore nell’ambito della sicurezza e per operatori di PLE era indirizzata a coloro che erano già inseriti nel mondo del lavoro e questo mi ha dato l’opportunità di confrontarmi con una realtà ben diversa.

Fin dal modulo formativo teorico effettuato in aula ho potuto osservare l’interesse e l’attenzione di queste persone che non avevano avuto nessuna esperienza simile prima d’ora, e che già all’esame teorico hanno dimostrato di aver acquisito tutte quelle conoscenze necessarie per svolgere l’attività di operatori in tutta sicurezza.

Le successive esercitazioni pratiche effettuate operando con la piattaforma autocarrata hanno confermato l’interesse dei partecipanti acquisendo l’abilità e la competenza necessaria per il superamento delle prove finali.

Al termine del corso, tutti hanno espresso soddisfazione e hanno visto in questo corso un’opportunità al loro reinserimento nel mondo del lavoro.

Dal confronto con il docente che ha effettuato il corso di abilitazione per l’uso del carrello elevatore posso dire che anche lui ha potuto osservare lo stesso interesse e partecipazione attiva.

In conclusione, di corsi nella mia vita ne ho fatti tanti, ma devo dire che i partecipanti a questo corso li posso annoverare tra quelli più interessati, attenti e coinvolti e hanno fortemente arricchito la mia esperienza di docente”.

Questa esperienza formativa rappresenta un significativo esempio di integrazione lavorativa e reinserimento sociale ed ha visto unire le forze di diversi attori per offrire una formazione di qualità, mirata non solo all’apprendimento tecnico, ma anche pratico.

La dedizione degli organizzatori e dei docenti ha garantito non solo il buon esito del corso, ma ha anche messo in luce l’importanza di un approccio personalizzato e diretto nella gestione di programmi di formazione in contesti così particolari.

In conclusione, il successo del corso di formazione per detenuti è un esempio luminoso di come le collaborazioni possano portare a risultati concreti e significativi, offrendo una seconda chance a chi è determinato a cambiare il proprio percorso di vita.

Le attività continueranno a seguire i partecipanti, supportandoli nella ricerca attiva di opportunità lavorative, segnando un ulteriore passo avanti verso il loro completo reintegro nella società.

 

Non sono disponibili fotografie legate a questa esperienza per motivi di sicurezza.