Il 28 novembre scorso la Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ha inserito nell’elenco dei titoli e riferimenti di norme armonizzate per l’applicazione della Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine) la norma EN 280:2013 “Piattaforme di lavoro mobili elevabili – Calcoli per la progettazione – Criteri di stabilità – Costruzione – Sicurezza – Esami e prove ”.
La norma specifica i requisiti tecnici e le misure di sicurezza per tutti i tipi e per tutte le dimensioni di piattaforme di lavoro elevabili (MEWP), destinate a spostare persone fino alle posizioni di lavoro da cui possano svolgere mansioni dalla piattaforma di lavoro (WP), con l’intendimento che le persone accedano ed escano dalla piattaforma di lavoro solo da posizioni di accesso a livello del terreno o dal telaio. Questa norma va a sostituire la precedente norma armonizzata EN 280:2001+A2:2009.
La Gazzetta ufficiale delle Comunità europee ha indicato anche la data del 31/01/2015 come data di cessazione della presunzione di conformità della norma sostituita.
In quanto norma armonizzata (norma europea adottate dagli organismi europei di normazione redatte in base agli orientamenti generali adottati dalla Commissione Europea e dagli organismi europei di formazione), la pubblicazione dei riferimenti nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee conferisce presunzione di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute della direttiva macchine coperti dalla norma. La pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee dei riferimenti alle norme serve a fissare la prima data utile in cui la presunzione di conformità ha effetto. Perché la presunzione di conformità abbia effetto è tuttavia necessario che la norma venga recepita anche a livello nazionale da almeno uno stato membro.
L’UNI, ente normativo nazionale italiano, ha pubblicato la norma UNI EN 280:2013 nel mese di ottobre 2013 e, quindi, per effetto di quanto scritto, l’utilizzo di tale norma da parte del fabbricante fornisce al prodotto progettato e fabbricato osservando i requisiti della norma fornisce presunzione di conformità ai requisiti di sicurezza.
Rispetto alla norma precedente tra le principali novità introdotte si evidenziano:
- nuovo punto 5.6.14 riguardante l’obbligo di prevedere sulla piattaforma di lavoro dei punti di ancoraggio per il collegamento di un dispositivo di ritenuta (trattenuta) in numero sufficiente per il numero di persone previste. Ogni singolo ancoraggio (per una persona) deve essere in grado di resistere come minimo ad una forza statica di 3 kN. Per ancoraggi previsti per più di una persona , il requisito di resistenza (forza statica) deve essere moltiplicato per il numero di persone
- nuovo punto 5.6.15 con i requisiti in materia di vibrazioni alle postazioni di lavoro
- nuovo punto 5.6.16 riguardante la protezione degli operatori in piattaforma contro lo schiacciamento sul pannello di controllo quando la piattaforma è in movimento
- nuovo punto 5.6.17 riguardante i requisiti delle piattaforme intercambiabili
- punto 5.7.9 riguardante i requisiti per la disabilitazione dell’arresto di emergenza o dei dispositivi di sicurezza (quando attivati) per il salvataggio di un operatore intrappolato e / o inabile sulla piattaforma.
- introduzione del nuovo allegato F ” Requisiti aggiuntivi per controlli wireless e sistemi di controllo”
Oltre a quanto evidenziato sono stati introdotti e modificati altri punti per i quali si consiglia, agli interessati, di consultare la norma.