Facciamo insieme questo esercizio. Provate a immaginarvi a bordo della vostra piattaforma e di trovarvi in un luogo con poco spazio di manovra, stretto, e magari anche con un terreno che presenta qualche dislivello.
Molto probabilmente sentireste quasi subito la necessità di avere una macchina molto compatta, di minimo ingombro in strada e, soprattutto, che permetta di essere stabilizzata in modo alternativo al solito, ad esempio solo su un lato oppure in sagoma, per occupare il minimo spazio possibile.
ZED 20.2 HV è il prodotto che risponde a queste esigenze, con 4 diverse aree di stabilizzazione in funzione dello spazio a disposizione e con prestazioni di portata e sbraccio molto competitive. Nella configurazione standard con stabilizzatori completamente estesi (2,9 m di ingombro), la portata arriva a 300 kg e lo sbraccio a 9,2 m. Nella configurazione con stabilizzatori estesi solo su un lato (destro oppure sinistro), l’area di lavoro presenta la possibilità di massima portata e massimo sbraccio solo su una sua porzione (40°+160°) cioè principalmente sul lato di stabilizzazione, e sull’altro lato (160°) presenta la portata e lo sbraccio ridotti, rispettivamente di 120 kg e 5,5m.
Nella configurazione con stabilizzazione in sagoma (senza fuoriuscita orizzontale degli stabilizzatori, quindi con ingombro minimo sulla carreggiata pari a < 2,1 m) la portata massima di 300 kg e lo sbraccio massimo di 9,2 m sono raggiungibili in un cono posteriore di lavoro della macchina, in un raggio che va da 40° verso destra a 40° verso sinistra rispetto al centro della piattaforma. La macchina di fatto riesce a lavorare con estensione completa dello sbraccio e con 300 kg di portata in un arco limitato pur essendo completamente in sagoma. Per la restante area di lavoro (280°), sempre con stabilizzazione in sagoma, la portata è invece di 120 kg con sbraccio di 5,5 m.
