LE PIATTAFORME GENIE® PER VINCERE LA CORSA CONTRO IL TEMPO PER IL CAMPIONATO MONDIALE DI NUOTO DEL 2017 IN UNGHERIA

ROOSENDAAL, Paesi Bassi, (3 agosto 2016) – Secondo i programmi originali, l’Ungheria avrebbe dovuto ospitare i Campionati Mondiali di nuoto nel 2021. Ma quando, nel marzo 2015, Guadalajara ha ritirato la propria candidatura a ospitare l’edizione 2017 in Messico, Budapest ha accettato la sfida. Per costruire lo straordinario Complesso natatorio Dagàly, con un’altezza di 54 m, il tempo a disposizione sarebbe stato di solo due anni anziché quattro e la società di noleggio Gepber di Budapest ha consigliato di utilizzare dieci piattaforme aeree a braccio articolato e telescopico Genie®, compresi due superpiattaforme Genie SX-180 e cinque piattaforme Genie ZX-135/70: queste macchine si sono rivelate determinanti per completare una serie di operazioni di alta precisione.
Progettati dal ventisettenne architetto ungherese Ferenc Hetsch e situati sulle rive del Danubio, i sei piani dello spettacolare complesso natatorio Dagàly sono destinati a essere la sede principale del 17° Campionato Mondiale di nuoto. L’impianto si estende su un’area di 25.000 m2 e offre 5.000 posti a sedere, capacità che può essere ampliata a 18.000. Comprende una piscina agonistica di 50 a 10 corsie, una piscina di riscaldamento a 8 corsie, due vasche ricreative, un ristorante all’ultimo piano e altre strutture riservate a stampa, VIP e attività di svago. Ricoperto da un tetto retrattile, l’edificio si affida a tecnologie all’avanguardia anche per imbrigliare l’energia generata da calore sotterraneo, acque di scarico e passi dei visitatori, rilevati da ingegnosi percorsi pedonali che circondano l’edificio.
Non appena la struttura principale è stata eretta, Gepber ha schierato un battaglione di cinque bracci articolati Genie ZX™-135/70 e cinque bracci telescopici: una piattaforma Genie S™-125 HD, due unità Genie S™-85 e due bracci Genie SX-180. Obiettivo: l’installazione di un’imponente rete di cavi elettrici in tutto il complesso. I macchinari sono stati utilizzati anche per sollevare, posizionare e saldare in sede i componenti del tetto e la complessa armatura di pannelli decorativi che riveste le pareti esterne della costruzione. Secondo i programmi, il lavoro doveva essere completato in quattro mesi.
In aggiunta ai vincoli di tempo e alla complessità dell’operazione, “La sfida era ancora più difficile in virtù delle numerose attività concomitanti nel cantiere e degli spazi relativamente limitati”, commenta Csaba Farkas, amministratore delegato dell’azienda ungherese Gepber. “Questi macchinari sono così affidabili e adatti ai lavori di alta precisione che il compito si è rivelato più facile e i progressi più rapidi di quanto previsto all ’inizio. Tutto è possibile se si utilizzano gli strumenti giusti per il lavoro da svolgere!
Mentre le piattaforme articolate Genie ZX-135 erano all’opera sui livelli inferiori dell’edificio, fino a 43,15 m di altezza, i due bracci Genie SX-180 venivano impiegati per gli elementi più elevati della struttura, in particolare per la saldatura dei componenti in acciaio del tetto retrattile fino a un’altezza di 54 m. Il tetto è dotato di un meccanismo incorporato che ne consente l’apertura e la chiusura a seconda delle condizioni meteo ed è il primo di questo tipo in Ungheria.
Con un’impressionante altezza massima di lavoro di 56,85 m, uno sbraccio orizzontale di 24,4 m e dotato di serie di generatore da 7,5 kW, alimentazione AC in piattaforma e di un pacchetto di predisposizione per saldatrice, “Il braccio Genie SX-180 offre compattezza e manovrabilità sorprendenti per una macchina di questa categoria, aspetti che hanno rappresentato un grande vantaggio in questa particolare missione”, aggiunge Farkas. “Oltre ai fluidi comandi proporzionali, gli operatori hanno apprezzato la praticità del jib per saldare i componenti esattamente dove era necessario. E questi due fattori hanno contribuito a risparmiare un sacco di tempo. In sostanza, le macchine hanno completato la missione senza il minimo intoppo con sei settimane di anticipo sulla scadenza, con grande soddisfazione del nostro cliente.”
Il complesso natatorio Dagàly aprirà le porte a nuotatori e tuffatori entro marzo 2017, in tempo per il 17° Campionato Mondiale FINA (Federazione Internazionale di Nuoto) che si terrà dal 14 al 30 luglio di quello stesso anno.