Al fine di garantire che la PLE mantenga nel tempo le sue caratteristiche prestazionali e, ancor più importante, il suo livello di sicurezza è necessario che la macchina sia sottoposta regolarmente ai controlli ed alle attività di manutenzione previste dal fabbricante.
Tutto questo non è solo una buona prassi ma è anche un requisito normativo e un obbligo legislativo in capo al datore di lavoro.
L’attività di controllo e manutenzione riguarda specifiche attività che il costruttore della macchina deve indicare nel manuale di uso e manutenzione fornito con la macchina. Le specifiche operazioni devono essere descritte indicando modalità e frequenza espresse in ore di lavoro o/e intervalli temporali.
La frequenza dei controlli e delle manutenzioni indicata dal fabbricante deve essere rispettata ed, in caso di uso gravoso, adeguatamente aumentata.
In base alle indicazioni contenute nel manuale è consigliabile predisporre un piano di manutenzione che preveda un controllo giornaliero prima dell’utilizzo e l’indicazione delle attività a carattere periodico (mensile, trimestrale ecc.). Si deve prevedere la messa fuori servizio della macchina in caso di eventuali problematiche rilevate che possono avere impatto sull’uso in sicurezza della macchina.
Particolare attenzione deve essere dedicata all’assegnazione delle attività di controllo e manutenzione.
L’attività di controllo giornaliero prima di ogni utilizzo deve essere effettuata dall’operatore (salvo indicazioni diverse previste dal fabbricante), mentre l’attività di manutenzione periodica deve essere effettuata da personale competente che sia stato adeguatamente istruito ed addestrato anche tramite la partecipazione a corsi tecnici specifici e abbia piena familiarità con la PLE sulla quale deve effettuare la manutenzione e sia formato anche in relazione ai rischi connessi con tale attività.
Nel caso di eventi eccezionali che hanno coinvolto l’attrezzatura quali, ad esempio, guasti significativi, danni strutturali, incidenti, terremoti od altro è indispensabile sottoporre la macchina ad una attività di controllo e verifica prima della remissione in servizio e così come nel caso di un lungo periodo di attività.
Si ricorda che oltre al piano dei controlli e delle manutenzioni la PLE deve essere sottoposta ad eventuali attività di verifiche periodiche con l’obiettivo di verificare il mantenimento delle condizioni di sicurezza (In Italia l’obbligo è previsto dall’articolo 71, comma 7 del D-Lgs 81/2008 e s.m.i).
La normativa prevede l’obbligo di registrazione delle attività di manutenzione su un documento definito “Registro di controllo”.
Su questo documento devono essere registrati tutti gli interventi di controllo periodici, le manutenzioni, le sostituzione dei componenti dell’impianto idraulico ed elettrico, la sostituzione di parti strutturali e dei dispositivi di sicurezza, le riparazioni e i controlli straordinari, le verifiche periodiche, le verifiche strutturali ecc.
È importante che gli interventi registrati siano coerenti con quanto prevede il fabbricante relativamente alle frequenze, le modalità e le competenze previste per chi li effettua.
CTE organizza periodicamente corsi specifici per la formazione dei tecnici addetti alla manutenzione di PLE e, attraverso la propria rete di officine autorizzate, fornisce ai clienti supporto alla gestione della manutenzione programmata.
